Il mito di Borsalino ebbe inizio ad Alessandria nel 1857 quando i due fratelli Giuseppe e Lazzaro Borsalino aprirono il primo laboratorio in città di cappelli.
Dopo alcuni decenni, soprattutto dopo che Humphrey Bogart ne indossò uno per la scena finale di Casablanca, da Mastroianni in otto e mezzo a Belmondo a Servillo, gli uomini più importanti del cinema (ma anche politici e scrittori) scelsero di indossare un cappello firmato Borsalino.
Peccato che l’azienda abbia chiuso definitivamente nel 2017, oggi al suo posto si trova un museo dove il visitatore può compiere un viaggio fra passato e presente alla scoperta del leggendario marchio di cappelli italiani.
Foto @alessandra.corra
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