Il Piemonte, una Regione unica in cui perdersi tra montagne, laghi e mare a quadretti! Qui la vera essenza del territorio si gusta con cibo e vini, con itinerari sportivi e culturali, e, in ogni caso, immersi in una storia straordinaria. Ecco, in breve, cosa vedere in Piemonte.
Per capire cosa vedere in Piemonte, si può partire dalla sua geografia, già contenuta nel nome. Dal latino Pedemontium, “ai piedi del monte”, la Regione è abbracciata da Alpi e Appennini. Oltre la cintura dei monti, però, si estendono le colline, patrimonio Unesco, di Langhe, Roero e Monferrato. E, ancora, scivolando verso la Pianura Padana, si trova il mare a quadretti delle risaie. I laghi, tra cui lago Maggiore e D’Orta, completano un quadro naturale straordinario. Questo territorio variopinto ospita altrettanta vivacità. Dalla letteratura alla gastronomia, dall’architettura agli sport, dall’arte alla vinicoltura, non c’è attività che il Piemonte non abbia sublimato, incastonando nel suo ambiente le più svariate eccellenze. Al centro di tale meraviglia c’è Torino. Prima capitale d’Italia nel 1861, la città capoluogo porta i retaggi di un passato nobile. E con la sua aurea regale è emblema di una terra dalle varie sfacettature e da un’unica, autentica anima.
Cosa vedere in Piemonte a partire da Torino
Per la sua collocazione geografica e i suoi primati, Torino è meta ideale e punto di partenza per scoprire il Piemonte. È l’unica italiana ad essere stata eletta Città Creativa Unesco per il Design, oltre a essere capitale dell’arte contemporanea, di Automotive e Aerospace e città con il maggior numero di caffè storici d’Italia. Tra le metropoli più verdi d’Europa, Torino vanta, inoltre, 40 musei, 18 chilometri di portici e una miriade di ristoranti e piole dove assaporare il vero Piemonte. La lista delle attrazioni della città è lunga. Bastano Palazzo Reale, Palazzo Madama, Galleria Sabauda per fare un tuffo nel passato. La cultura, poi, permea l’intera città. Si va da quella cinematografica che ha il suo culmine nel Museo del Cinema, all’interno della Mole Antonelliana, a quella storica che trova il suo massimo compimento nel Museo Egizio, secondo al mondo dopo Il Cairo per quantità e valore dei reperti.
Tra natura, eventi, sport e tempo libero
Da Torino la strada verso il Parco Nazionale del Gran Paradiso e alcune tra le più belle valli d’Italia è breve. I territori ben conservati e dove l’ambiente è il vero protagonista si estendono da occidente a oriente delle Alpi piemontesi. Una natura in cui perdersi, sciare, praticare sport acquatici nei laghi e dedicarsi al turismo attivo. Le stesse caratteristiche ambientali ispirano gli sport. E infatti il Piemonte si fa sempre più sede di grossi eventi internazionali sportivi, dalle Olimpiadi alle ATP Finals di tennis. Oltre a questo, ampia parte del territorio si presta alle più svariate attività all’aperto, come anche il percorrere itinerari alla scoperta delle bellezze naturali, dei paesaggi, della cultura e della storia del Piemonte. Borghi, laghi, vie storiche di montagna (a oggi 69 spalmate in cinque province), cinque strade del vino sono solo alcune delle proposte più allettanti che il Piemonte presenta in un continuum di bellezza.
Cultura, enogastronomia, esperienze e la lunga lista di cosa vedere in Piemonte
Cosa vedere in Piemonte, ma anche cosa sentire: la cultura, ad esempio, si respira ad ogni passo. Patria del Salone del libro, ospitato annualmente a Torino, la Regione vanta anche un ricco patrimonio di castelli medievali, chiese, musei e siti patrimonio Unesco, tra cui circuito delle Residenze Reali Sabaude e Sette Sacri Monti. Il vero sapore del Piemonte, poi, si scopre attraverso il cibo. 30 mila aziende vitivinicole e 14 enoteche regionali danno il senso della cultura del vino nella Regione, dove, oltre al Barolo, re dei vini italiani, si producono bianchi, come il Roero Arneis, e vermouth, il quale, nato in Piemonte, ha dato vita alla tradizione dell’aperitivo. I percorsi enoturistici non si contano. Si perdono tra le vie di questa terra magica, che profuma di prodotti unici del territorio, dal tartufo bianco d’Alba alla nocciola, dai formaggi DOP al gianduiotto. Il gusto unico di ciò che è eterno.
