L’esposizione di manoscritti e documenti d'archivio ricorda Edoardo Sanguineti (1930-2010) importante figura di poeta, drammaturgo, critico letterario, traduttore e politico italiano.
Sanguineti è noto come uno dei principali esponenti del "Gruppo '63" che aprì nuove vie alla sperimentazione letteraria in Italia.
Nato a Genova, questo intellettuale fu molto legato anche a Torino: a lui si deve la bellissima definizione del capoluogo piemontese come "città cruciverba", “con tutte le caselle bene a posto, secondo uno schema assolutamente geometrico, e con tutte le definizioni a posto”.
Nella mostra sono collegati l'interesse di Sanguineti per la ricchezza della lingua, attraverso gli studi di lessicografia e l'esercizio della poesia sperimentale.
Sul versante della lessicografia, sono esposti documenti dai fondi del Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti, accanto ad alcune schede per il Grande Dizionario della Lingua Italiana, al quale Sanguineti partecipò, con la mediazione di linguista Tullio De Mauro, come direttore dei Supplementi.
Per quanto riguarda l'attività di Sanguineti come poeta, sono esposti per la prima volta esemplari recentemente ritrovati, che testimoniano gli inizi del percorso poetico dell'autore: il manoscritto di Composizione, la raccolta presentata nel 1950 a Cesare Pavese, che la rifiutò, due redazioni di Laszo Varga e il manoscritto finale di Laborintus, opera poetica con cui Sanguineti esordì nel 1956.
L'allestimento espositivo è ambientato in uno spazio architettonico di particolare fascino, come la sala sotterranea dell'Archivio di Stato di Torino, sede di Via Piave che fu costruita nell'800 come ospedale.
La mostra fa parte di una rassegna in onore di Edorado Sanguineti proposta da UniVerso, l’osservatorio permanente sulla contemporaneità dell’Università di Torino e ideata dal Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti in collaborazione con l’Archivio di Stato di Torino, l’Accademia delle Scienze di Torino, Infini.to-Planetario di Torino, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, il Dipartimento di Studi Umanistici e StudiumLab.
