Il carnevale affonda le proprie origini nell’Ottocento, quando Battista Mongini inventò la storia e fisionomia delle due maschere principali: Peru Magunella e Gin Fiammàa. La storia dolorosa di “Peru” è la metafora dei disagi che dovette affrontare la collettività di Borgosesia nella società dell’epoca.
Per un mese le vie e le piazze della città sono animate dalle sfilate, con coreografici carri in cartapesta e colorate mascherate a piedi. Di rilievo la “Busecca in Piazza”, durante la quale nella piazza principale di Borgosesia vengono distribuite gratuitamente 6.000 razioni del caratteristico piatto a base di trippa.
La manifestazione si conclude con il “Mercu Scûrot”, un evento tradizionale risalente all’Ottocento in cui migliaia di partecipanti, rigorosamente vestiti in frac e cilindro, “piangono” la fine del carnevale.