Gita molto panoramica sull'Alta Val Grande. L'escursione si sviluppa quasi interamente su di una strada sterrata utilizzata per raggiungere gli alpeggi, ancora attivi, nella zona. La conca, dove sono situati i due laghetti, è molto bella. Il periodo migliore per effettuare questo percorso sarebbe la primavera inoltrata, quando si può ammirare il contrasto tra le belle e colorate fioriture primaverili e le ultime chiazze di neve rimaste dall'inverno. Ma anche nei mesi più freddi questo luogo, coperto interamente da un manto nevoso e magico, è molto affascinante.
Accesso stradale: dalla tangenziale nord di Torino uscire a Borgaro o Venaria. Seguire le indicazioni per le Valli di Lanzo e successivamente per Ceres-Cantoira-Groscavallo. Prima di Ceres, al semaforo, girare a destra. Si supera il paese di Cantoira e successivamente Chialamberto; entrati nel territorio comunale di Groscavallo, si oltrepassano le frazioni di Bonzo e Migliere per arrivare a Pialpetta. Subito dopo aver superato le case di quest'ultima frazione si trova una deviazione sulla destra con indicata la frazione di Rivoltti. Seguendola, in breve si arriva a un bivio dove, proseguendo a sinistra lungo la carrozzabile, si arriva al suggestivo paesino di Rivotti, caratterizzato da una piccola chiesa bianca. Parcheggiare nelle piazzole lungo la strada a quota 1450 m.
Percorso: ci si incammina a destra sulla strada asfaltata. Dopo poco si attraversa un bosco fino a che si arriva a monte dell'Alpe Crest, un punto molto panoramico. Si continua sulla sterrata fino a incrociare il sentiero GTA che sale al Colle della Crocetta 2641 m. Per i laghi, si deve continuare sulla strada sterrata, un vero e proprio balcone sulla'alta Val Grande. Usciti dalla zona boschiva, si passa a monte degli alpeggi del Pian delle Moie. Il percorso prosegue in piano tra vecchie baite e torrentelli, evitando la deviazione che scende ai sottostanti Gians. proseguendo in piano per alcuni metri, si nota sulla destra l'imbocco del sentiero che sale ai laghi. Il sentiero sale con numerose svolte fino a giungere ai piedi di un grande masso, si aggira sulla sinistra il macigno e poco dopo il tratto diventa di nuovo pianeggiante e si arriva così alle costruzioni del Gias dei Laghi a quota 2072 m, a destra, poco più in basso si trova il Lago Sagnasse inferiore. Passando davanti agli alpeggi, a destra, si sale di qualche metro fino alla bella conca che ospita il Lago Sagnasse Superiore - 2083m.