la Croce di Envie è il punto più elevato del Mombracco, montagna simbolo per il territorio saluzzese, che si eleva dalla pianura per 1307 metri di altitudine. Di questa montagna parlò già Leonardo da Vinci, che in uno dei suoi codici (oggi conservati a Parigi) descrive la posizione e le caratteristiche della pietra estratta: Monbracco sopra Saluzzo sopra la certosa un miglio a piè di Monviso a una miniera di pietra faldata la quale e bianca come marmo di carrara senza machule che è durezza del porfido.....la pietra nominata da Leonardo è la quarzite, una roccia di colore giallo molto resistente, ancora oggi utilizzata in edilizia. Il Mombracco, nonostante la sua modesta altitudine, offre agli escursionisti un impagabile panorama delle Alpi e della pianura cuneese, oltre che della piramide del Monviso.
Accesso stradale: dalla tangenziale di Torino, nei pressi dell'uscita Orbassano, si imbocca la superstrada per Pinerolo. A Pinerolo si seguono le indicazioni per Cavour e poi per Barge. Arrivati a Barge, appena passato l'abitato e arrivati in località Mondarello girare a sinistra (si trovano delle segnalazìoni per la "Locanda della Trappa") sulla strada in salita che passa a fianco di depositi e aziende di materiali lapidei. Salire per la strada per alcuni chilometri fino a raggiungere l'ex convento della Trappa in località San Giacomo.È possibile parcheggiare l'auto nel parcheggio di fronte alla Locanda.
Percorso: si prosegue sulla strada inizial mente asfaltata. Lasciando la diramazione in discesa verso destra, ci si immerge in un bosco di castagni e faggi. Dopo qualche decina di minuti si incontra un tornante e le case del villaggio Belvedere; si continua a salire in un punto molto panoramico del Monviso. lncontrato un bivio si tralascia la strada a destra che conduce al rifugio Mulatero e si prende il sentiero sulla sinistra indicato con un segnale in direzione Croce"· Continuando si arriva ad uno slargo con una zona di abeti dove, pro· seguendo dritto in salita, in pochi minuti si giunge alla cappella di vetta e ad un magnifico panorama. Proseguendo per una ventina di metri oltre la cappella si giunge alla croce 1307 m posizionata su di una placca di roccia aggettante, dove è opportuno prestare atten· zione in caso di forte innevamento: l'ultimo tratto infatti è caratterizzato da un passaggio che in presenza di molta neve potrebbe risul· tare esposto. Il ritorno si effettua per lo stesso itinerario.