Accesso: Non visitabile, ma ben visibile dall'Autostrada del Frejus presso il tunnel e dalla strada tra Bardonecchia e Rochemollies
Dopo l’apertura della linea ferroviaria del Frejus, 1871, si ritenne necessario provvedere alla difesa della galleria stessa, in caso di colpi di mano francesi. A tal fine il ramo rettilineo della galleria abbandonato al termine dei lavori fu sistemato per poter accogliere una batteria capace di tirare direttamente all’interno della galleria. A partire dal 1875 si avviarono dunque i lavori per la costruzione della batteria interna, armata con un cannone da 87 mm e da una mitragliatrice modello 86. A lato dell’istallazione si trovava una galleria dotata di fuciliere per la difesa ravvicinata che conduceva a una camera da mina, predisposta per far esplodere il tunnel in caso di necessità. All’esterno della galleria rettilinea si trovava poi una caserma difensiva a presidio dell’imbocco ferroviario, organizzata su due piani e difesa da fossati e mura dotate di feritoie.