All’angolo di Via Sant’Ottavio, entrando in Via Verdi a Torino, è facile notare un portone ligneo molto prezioso, realizzato dall’ebanista Giacomo Spalla, docente di scultura ed intaglio noto nell’ottocento.
Spalla era un uomo solitario, con pochi amici e senza vizi, ma era molto abile nell’intaglio del legno, infatti, veniva molto apprezzato per il suo lavoro. Nonostante apparentemente non avesse nemici, un giorno un ragazzo sconosciuto bussò alla sua porta.
Il giovane consegnò alla moglie un pacchetto dicendole che lo mandava il farmacista. Quando Spalla tornò dalla sua solita passeggiata, si stupì di quel pacco, nonostante ciò, lo aprì e incuriosito bevve il contenuto della boccetta, ma purtroppo morì all’istante.
Il farmacista negò di aver inviato il pacco e nessuno riuscì mai a ritrovare il ragazzo della consegna.