Un gruppo di ricercatori dell’Università di Roma “La Sapienza” ha ritrovato, dopo quasi un secolo in cui si erano perse le tracce, nell’estate 2017, il coleottero“salvàn delle Alpi Marittime, durante un’escursione ai laghi Palanfrè.
L’insetto particolarmente raro, appartenente alla famiglia dei Nitidulidi, ha un colore verde scuro metallico ed è lungo meno di tre millimetri.
Il nome specifico della specie, apparentemente sfuggita per centinaia di anni alle ricerche di tutti gli entomologi italiani e francesi, deriverebbe dall’occitano “salvàn”.
Il piccolo coleottero, dai movimenti piuttosto lenti, pare che sia presente solo in un tipo di ambiente: vicino ai laghi alpini intono a 2000 metri di quota, soprattutto dove cresce la “Descurainia tanacetifolia”, unica pianta dai fiori giallissimi in grado di ospitale il grazioso animale.