Nel 1563 Emanuele Filiberto I trasferì la capitale del regno di Savoia da Chambèry a Torino portando del personale proveniente dalla Spagna. Tra le persone che accompagnarono il duca c’era anche Pasquale Baylon, religioso e mistico spagnolo, che venne accolto nella chiesa di San Tommaso.
Destinato ai lavori in cucina pare che non riuscendo a montare le uova con lo zucchero aggiunse del vino dolce. Fu così che si narra nacque la crema allo zabaglione. Secondo la leggenda, d’allora, in confessionale, il frate consigliò alle donne, che si sentivano trascurate dal marito, di preparare la crema allo zabaglione per far recuperare il rapporto con i loro coniugi.
Che questa storia sia o meno vera, è certo che nel 1690 Pasquale Baylon fu canonizzato e la crema prese il nome di San Baylon, da qui “Sambajon”, zabaglione.