A chi non piacerebbe ammirare il panorama da un nuovo punto di vista? Le panchine giganti ideate nel 2010 dal designer americano Chris Bangle servono proprio a questo scopo.
Ciò che desiderava l’inventore era creare un cambio di prospettiva. Infatti, le particolari dimensioni delle panchine rievocano, in coloro che vi si siedono, nuove emozioni di meraviglia e stupore. Come se si ritrovasse quell’entusiasmo che fa guardare le cose con nuovi occhi, ritornare bambini.
Non a caso sulla prima panchina inaugurata a Clavesana c’è una scritta che recita in piemontese:
“ S’i t’è dabsogn ed tirè un po’ el fia
set-te sì ensima e.. it sentirè torna masna”.
Ormai si è perso il conto di quante ne abbiano istallate tra le colline dell’Alta Langa e dell’Astigiano.
Iniziato come un progetto tra amici, adesso le installazioni hanno conquistato il cuore e la passione di molte persone, che difficilmente avrebbero immaginato di guardare un giorno le colline e i vigneti seduti su una panchina di tali dimensioni.