Sorto sull'area dove esistevano l'antico Trincotto - una sorta di gioco della palla a bracciale - e un vecchio edificio per spettacoli, commissionato nel 1780 da alcuni nobili casalesi all'abate architetto Agostino Vitoli, il teatro, ultimato nel 1786, verrà inaugurato nel 1791 con un'opera inedita, La moglie capricciosa di Vincenzo Fabrizio.
Il teatro è costituito da cinque ordini di palchi, con parapetti intagliati e dorati, al centro quello reale; la sala è decorata con affreschi opera dei fratelli Bernardino e Fabrizio Galliari.
Chiuso in epoca francese, viene riaperto nel 1840, abbellito dagli interventi di stuccatori e pittori, quali Angelo Moja, che dipinge le Muse sul soffitto circolare. La rappresentazione scelta per l'evento aveva un preciso significato storico: la Beatrice di Tenda di Gaetano Donizetti, in quanto la protagonista della vicenda è la moglie di un condottiero casalese.
Nel 1861 il teatro viene ceduto dalla Società dei Nobili (che lo aveva fatto costruire) alla Città di Casale, ma una serie crescente di difficoltà di gestione ne impone la chiusura. Sottoposto dal Comune a un attento restauro dopo un lungo periodo di abbandono (negli anni dell'ultima guerra è stato anche adibito a magazzino), è tornato a essere un gioiello di stucchi, dorature e velluti: è stato il grande attore Vittorio Gassman a inaugurare la riapertura del Teatro Municipale, nel 1990, con lo spettacolo Brindisi per un teatro.
Oggi, con le sue stagioni di prosa, musica, danza, è un punto fermo nel panorama culturale casalese.
Orario
Dal 1° gennaio al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 dicembre: dal martedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 17,00 venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 Da 1° maggio al 30 giugno: dal martedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 Dal 1° luglio al 30 agosto: Chiuso