È l’attività più divertente (e cool) dell’inverno! Sono economiche, ecologiche e più “social” delle solitarie discese sugli sci, uniscono divertimento ed esercizio fisico: stiamo parlando delle ciaspole o delle racchette da neve, la disciplina più di moda degli ultimi inverni, sempre più diffusa anche in Piemonte. Se attualmente l’utilizzo delle ciaspole si lega a un’attività ludico sportiva in passato non è stato cosi venivano infatti usate nella vita quotidiana da cacciatori e contadini per avanzare nei paesaggi innevati, erano racchette tonde fatte di legno e cuoio. Oggi le racchette da neve sono per lo più di plastica. Il termine "ciaspole” è ladino ed è entrato nel linguaggio comune dopo il successo della "Ciaspolada", celeberrima gara della Val di Non, nata nel 1973.
Il successo di questa nuova disciplina sportiva si lega sostanzialmente alla possibilità di praticare uno sport più soft e meno invasivo nei confronti della natura, in quanto non vi è la necessitare di attrezzare impianti o realizzare manufatti di forte impatto.
Ma i benefici non sono solo di carattere naturalistico ambientale, camminare con le racchette da neve è un’attività di tipo aerobico che aiuta a dimagrire (si bruciano in media 600 calorie in un’ora), modella i muscoli delle gambe (su neve fresca si tonificano soprattutto i quadricipiti) e grazie all'abbinamento con i bastoncini, che servono a mantenere l’equilibrio, lavora anche su spalle, busto e tricipiti.
Inoltre, avanzare sulla neve aiuta a migliorare l’attenzione, per l'attenzione che bisogna porre a come ci si muove, sia in fase di sollevamento (la neve fresca trattiene la racchetta al suolo) sia quando si appoggia il piede.
E ancora, come tutte le attività aerobiche, camminare con le ciaspole attiva la produzione di endorfine contribuendo così a migliorare l’umore e a contrastare l’ansia: un effetto, questo, potenziato dal contatto con la natura, che è uno dei più potenti antistress.
Camminare con le ciaspole non è difficile, il movimento somiglia molto a una normale camminata in montagna. È però più faticoso sia per il peso di scarponcini e racchette ai piedi sia per lo sprofondamento che in parte avviene sul manto bianco, occorre quindi una preparazione preliminare.
Come tutte le attività in montagna non è priva di rischi, per questo è consigliato seguire sempre i percorsi segnalati, utilizzare i dispositivi di sicurezza e se si è neofiti partecipare a escursioni guidate e gite di gruppo organizzate.
Cosa altro dire … BUONA ESCURSIONE A TUTTI!!!