La tradizione vuole che il 22 gennaio del 396 d.C. Ambrogio, vescovo di Milano, tornando da un viaggio a Vercelli verso il capoluogo lombardo, si fermò però a metà strada a causa dei suoi cavalli che si rifiutavano di proseguire.
Ambrogio accolse il fatto come un segno divino e decise di fermarsi a Novara, dove lo accolse il vescovo Gaudenzio. Il novarese però non aveva molto da offrire al grande milanese: così, per miracolo, nel suo giardino fiorì un roseto meraviglioso in mezzo alla neve.
La tradizione ricorda ancora ai giorni nostri il miracolo attraverso la Cerimonia delle rose: ogni anno il Comune di Novara si fa carico di pulire le rose che si trovano sul lampadario della basilica, dove vengono riposizionate e benedette dal vescovo di Novara proprio il 22 gennaio, prima della messa solenne in onore di san Gaudenzio.
Foto @alessandra.corra
Archivio @regione.piemonte