In Piemonte c’è un ambiente che stupisce. Un “grande parco” che si estende dal Monviso all’Adamello, con al centro il Monte Rosa e il distretto dei laghi, dove elementi naturali, culturali, storico artistici del patrimonio UNESCO disegnano un mondo da scoprire con lentezza, a piedi e in bicicletta su strade bianche, argini di fiumi e canali. Un anello di 600 chilometri che tocca le regge e i paesaggi Patrimonio dell’Umanità, le Riserve Man and the Biosphere, le Città Creative e i Geoparchi.
Dalle Residenze Reali Sabaude ai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato; dai Sacri Monti alle Città Creative Torino, Alba e Biella fino ai Siti palafitticoli di Viverone e Biella, a Ivrea Città Industriale del XX secolo, alla Riserve MAB Ticino Val Grande Verbano, del Monviso e Colline Po: un patrimonio dove natura, storia e architettura si fondono in armonia, componendo un paesaggio di straordinaria varietà, bellezza e valore.
Partendo da Torino - oppure raggiungendo il tracciato con il treno dalle stazioni ferroviarie di Ivrea, Biella, Santhià, Vercelli, Casale Monferrato, Asti, Alba, Bra, Racconigi, Savigliano, Piscina, Avigliana - è possibile scoprire i siti UNESCO del Piemonte, incontrando percorsi che incrociano città, borghi e luoghi di importanza storico-artistica. Cammini storici come la Via Francigena, aree protette come l’Oasi Zegna, la Riserva Naturale delle Baragge, il Parco delle lame del Sesia, il Parco del Po; le abbazie di San Nazzaro Sesia, di Staffarda e quella di Lucedio con il Bosco della Partecipanza di Trino, le terre dell’Ordine Mauriziano, il Canale di Caluso e l’itinerario di Ven-To, i Beni FAI del castello di Masino e della Manta di Saluzzo, paesaggi letterari, testimonianze di archeologia industriale, musei diffusi di arte contemporanea.
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