La Riserva di Caccia di Gran Piano di Noasca, oggi rifugio non gestito per gli escursionisti, suddiviso in modo funzionale al fine di poter ospitare fino a 10 escursionisti, venne costruita per volontà di Casa Savoia a metà del secolo scorso.
La curiosità è che, tra il 1856 e il 1900, furono fatti costruire 325 km di mulattiere che collegavano tra loro 5 "reali casine di caccia".
Oggi, rispetto il passato, ne rimangono solo due, quelle di Orvielle, in Valle d'Aosta, e quella di Gran Piano a Noasca.
Per arrivare a Gran Piano, una conca immersa nel Parco del Gran Paradiso, meravigliosa e selvaggia, bisogna partire dalla frazione Balmarossa.
Il cammino, su una comoda mulattiera, si effettua in circa tre ore.
Dal Rifugio è possibile continuare il cammino per il Bivacco Giraudo o per il Bivacco Ivrea.