Tramezzino, diminutivo di “tra-mezzo”, fu il nome che Gabriele D’annunzio diede ai morbidi triangoli di pancarré farciti di ogni delizia che trovava al Caffé Mulassano di Torino nel 1926.
Perché fu proprio nella capitale sabauda che furono inventati questi deliziosi panini, dopo che Angela De Michelis e suo marito Onorino Nebiolo, nel 1925, di ritorno dall’America, acquistarono il bar Mulassano e decisero di introdurre in menu queste delizie salate, ispirandosi ai classici tea sandwich americani e inglesi, con alcune variazioni: il pane non era tostato, la crosticina dai due triangolini di pancarré veniva tolta per esaltare la morbidezza delle fette e la farcitura si ispirava alle ricette della tradizione piemontese.
Il tramezzino burro e acciughe fu il primo di una lunga serie e di oltre 40 tipi proposti ogni giorno, dal richiestissimo all’aragosta a quello al tartufo, o con il vitello tonnato o con la tipica bagna cauda piemontese, tutti perfetti, ancora oggi, per accompagnare un bicchiere di vermouth o perfino per un'originale colazione.