Segnalato come Cedro del Libano, sembra invece appartenere alla specie atlantica. Il genere, della famiglia delle Pinacee, è originario dell’Africa e dell’Asia, da cui fu introdotto per scopi ornamentali e per la realizzazione di rimboschimenti, essendo specie rustica e adattabile anche ai climi più asciutti. La monumentalità dell'imponente albero, caratterizzato da un’ampia chioma con grosse branche orizzontali e da un fusto colonnare, è sottolineata dal contesto, caratterizzato dalla presenza del palazzo storico e del parco antistante, in cui è radicate la pianta. Il Palazzo appartenente alla famiglia dei Conti Callori, veri mecenati del paese, viene già citato in documenti del 1791 e fu in seguito ampliato con una nuova ala nella prima metà dell'Ottocento a seguito della demolizione della Chiesetta di S. Stefano nel 1819. Nel 1976 la Regione Piemonte acquistò l’immobile per farne la sede dell’Enoteca Regionale del Monferrato, effettuando massicci interventi conservativi ed edilizi con la sistemazione di una cantina adatta alla presentazione dei vini, di una sala riunioni e di sale esposizioni al primo piano. Attualmente il Palazzo è anche sede degli uffici comunali.
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Cedro di Vignale
Quota
300m
Specie scientifica
Cedrus atlantica (Endl.) Carrière
Specie volgare
Cedro dell'Atlante
Circonferenza
405cm
Altezza
23m
Classe età
100-200 anni
Accesso
Libero
Proprieta
Regionale