Posta su corso Casale, stretta tra la via che va verso Chieri e le sponde del Po, è pregevole esempio di architettura religiosa suburbana del XVII secolo. Le sue origini sono, però, più antiche e fanno riferimento a un pilone devozionale posto sulla via nel 1587 e ritenuto miracoloso già a partire dal 1644. Attorno è eretta una prima, modesta, cappella presto reputata inadeguata e sostituita dalla notevole chiesa attuale. L’apertura al culto avviene nel 1645, su committenza della Reggente Cristina di Francia, poi la chiesa è ingrandita nel 1779; nel 1804 è ampliato il tetto e nel 1807, essendo stata eretta in parrocchia (in sostituzione di quella di Sassi poi ricostruita nel 1821), viene dotata di battistero. L’impianto dell’edificio è semplice, pur nella sua maestosità, caratterizzato dalla cupola sopra un alto tamburo ottagono ben evidente dall’esterno. La facciata, molto elegante, è suddivisa in tre registri. Conservato nelle sue forme originali è il battistero (edificato nel 1807) con i suoi affreschi, attribuiti al Vacca.
Orario
7.00-12.15, 16.00-18.30.