La chiesa, dedicata a Santa Teresa d’Avila, è costruita per i Carmelitani Scalzi a partire dal 1642 su progetto di Andrea Costaguta. Il lotto era stato concesso da Cristina di Francia all’Ordine e il cantiere si avvia rapidamente, senza che tuttavia sia terminata la facciata, compiuta nel 1764 da Carlo Filippo Aliberti, discepolo di Benedetto Alfieri, su ispirazione della juvarriana facciata di Santa Cristina. La cupola è eretta ai primi dell’Ottocento e decorata da Luigi Vacca. L’interno è a croce latina con un’unica navata e tre cappelle per ogni lato; alle estremità del transetto si aprono altre due cappelle disegnate da Filippo Juvarra, come l’altare di una di queste (San Giuseppe). La chiesa è stata gravemente danneggiata da bombardamento nel 1943 sicché alcune parti, facciata compresa, sono state pesantemente ripristinate.
