Il Santuario di Sant’Anna si trova in un contesto naturale e paesaggistico di grande bellezza, posto su un altipiano tra le Valli Stura, Gesso e Tinèe. Il primo documento storico che attesta la presenza di una chiesetta nel vallone, detto dell'Orgials, è un atto di intesa sui confini di Vinadio e Isola, redatto il 23 settembre 1307, nel quale si nomina "l'ospizio di S. Maria di Brasca". Si trattava di una piccola cappella edificata dai locali per l'ospitalità dei viandanti e pellegrini. In un atto del 21 febbraio 1447 risulta che l'ospizio era amministrato dal parroco di Vinadio con quattro consiglieri di cui due eletti dal comune. Un documento del 1443, per la prima volta attesta il nuovo titolo della chiesa detta d'ora in poi di "Sant’Anna". Al XVI secolo risale l’aumento di importanza del Santuario che si dota di un nuovo altare, mentre nell’anno 1619 giunge una reliquia di Sant’Anna, che viene tuttora conservata nel braccio d’argento che si trova esposto in chiesa, vicino all’altare. La tappa più significativa dello sviluppo del santuario è la costruzione della nuova chiesa, l'attuale, nel 1680-81, leggermente più a valle dell'antica cappella. I pellegrini all'epoca già si contavano a migliaia. Nel frattempo si continuavano a costruire nuovi locali per i viandanti, come le stalle, i fienili e alcuni alloggiamenti, databili al XVIII secolo. All’inizio del successivo, cominciano i lavori di costruzione dei portici di fronte alla chiesa, terminati nel 1822, con la realizzazione dell’anello al coperto per le processioni. A 2035 metri di altezza, è considerato il Santuario più alto d’Europa, nato per assistere i viandanti nella traversata delle Alpi.
Orario
Il santuario attualmente è chiuso Riaprirà domenica 17 Giugno 2018