Nella pianura tra Saluzzo e Pinerolo si innalza, come fosse un’isola sospesa in mezzo alle nuvole, la Rocca di Cavour, un affioramento roccioso di 47 ettari di superficie sui 71 complessivi della Riserva.
Si tratta di un’area di notevole interesse naturalistico, caratterizzata, oltre che da una flora di particolare importanza, da una ricca avifauna, e da una situazione geologica di rilievo.
La storia millenaria del sito è testimoniata da incisioni rupestri, pitture, reperti di origine celtica e romana. Sulla vetta della rocca sono ancora evidenti i resti del castello distrutto nel 1960 dal generale francese Nicolas de Catinat. Rimane, invece, ben visibile il caratteristico Pilone della Rocca costruito nel 1931 e alto 15 metri che ospita una statua della Madonna in marmo bianco di Carrara.