Con l’arrivo della primavera i meravigliosi Giardini Botanici di Villa Taranto riaprono i cancelli al pubblico con un esplosione di fiori, colori e profumi, tantissime varietà di piante, specie botaniche rare provenienti da ogni angolo del mondo. Entrare in questo vasto e suggestivo parco è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani.
Si accede dall'imbarcadero o dalla strada che collega Pallanza a Intra; qui, attorno a un autoparcheggio gratuito, si trova la biglietteria, i chioschi per la vendita di materiale illustrativo e piante ornamentali. Proseguendo, il patrimonio botanico che si incontra è vastissimo e comprende un parco di 16 ettari con 20.000 piante di particolare valenza botanica e oltre 15.000 di bordura che tappezzano le aiuole.
Una vera opera d’arte, nata dalla passione del Capitano Neil McEacharn che l’acquistò nel lontano 1931, regalando ogni anno a migliaia di visitatori momenti di impareggiabili suggestioni. Vigila sui giardini la villa edificata dall’architetto ticinese Augusto Guidini nel 1853, oggi sede della Prefettura del Verbano Cusio Ossola. Visitabile è invece lo splendido edificio di gusto eclettico dell’ex portineria dove si trova l’erbario con esposti preziosi e delicati “quadri naturali”.
Da non perdere la Fontana dei Putti che in primavera è contornata da fioriture multicolore e d’estate è avvolta dalle gigantesche foglie della Colocasia antiquorum, chiamata con definizione pittoresca “orecchia d’elefante”. Dall'8 al 29 aprile, durante “La Festa del Tulipano”, si possono ammirare oltre 80.000 bulbose in fiore, fra le quali è protagonista indiscusso il tulipano. Dall’estate all’autunno il Labirinto delle Dahlie affascina e incanta i visitatori con 350 varietà e lo spettacolo di oltre 1700 piante in fioritura. Nelle serre, tra le piante tropicali e subtropicali, la “regina” delle piante acquatiche, l'enorme ninfea equatoriale le cui foglie sfiorano i due metri di diametro, è visibile al pubblico dal 20 giugno a ottobre inoltrato.