Anche se attualmente degradato sia nella componente botanica, sia nell'originario disegno complessivo, il sito lascia ancora oggi immaginare le sistemazioni tipiche dei giardini di Sei e Settecento coevi alla sua realizzazione. L'area verde annessa al castello è costituita da due ambiti distinti, i cui caratteri sono dovuti a interventi effettuati dalle due famiglie che si sono succedute nella proprietà: la zona antistante l'edificio è caratterizzata da un primo parterre rettangolare delimitato da siepi di bosso, che affiancano anche le due rampe simmetriche di collegamento con il più vasto parterre sottostante. Quest'ultimo, in leggero declivio, e purtroppo adibito in tempi recenti a campo da calcio, è un ampio spazio delimitato da una corona a bosco. Tra gli esemplari arborei compaiono antichi tassi, ippocastani, abeti e alberi autoctoni. Il giardino posto sul lato meridionale del castello, ubicato sul terrazzamento sostenuto dalle antiche mura difensive, non è accessibile al pubblico.
