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SITI UNESCO IN PIEMONTE

LISTA DEL PATRIMONIO MONDIALE WHL

L’identificazione, la protezione, la tutela e la trasmissione alle generazioni future del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo rientrano tra le missioni principali dell’UNESCO. Il Patrimonio rappresenta l’eredità del passato di cui noi oggi beneficiamo e che trasmettiamo alle generazioni future. Il nostro patrimonio, culturale e naturale, è fonte insostituibile di vita e di ispirazione. La Convenzione sulla Protezione del Patrimonio culturale e naturale, adottata dall’UNESCO nel 1972, prevede che i beni candidati possano essere iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale come: “patrimonio culturale”, “patrimonio naturale”, siti misti culturali e naturali.

Il Piemonte vanta ben 5 siti:

 

LISTA DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE

L‘UNESCO ha tra i suoi obiettivi prioritari l’attuazione di misure atte a favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni. Per questo nel 2003 ha adottato la Convenzione  per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata dall’Italia nel 2007, nella quale è prevista una serie di procedure per l’identificazione, la preservazione, la promozione e la valorizzazione del bene culturale immateriale.

L’elemento candidabile, per la cui iscrizione è criterio fondamentale la rappresentatività della diversità e della creatività umana, deve possedere alcune caratteristiche molto specifiche, tra cui: essere trasmesso da generazione in generazione; essere costantemente ricreato dalle comunità in stretta correlazione con l’ambiente circostante e con la sua storia; promuovere il rispetto per le diversità culturali e per la creatività umana.

In Piemonte:

 

RISERVA DELLA BIOSFERA

Il Programma "L'uomo e la biosfera", Man and the Biosphere – MAB è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per sostenere un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale. Il Programma MAB include al suo interno le Riserve della Biosfera, che comprendono ecosistemi terrestri, marini/costieri o una combinazione degli stessi. Le Riserve promuovono attività di cooperazione scientifica, ricerca interdisciplinare e sostenibilità ambientale nel pieno coinvolgimento delle comunità locali, pertanto rappresentano esempi di best practice nell'ottica dello sviluppo sostenibile e della interazione tra sistema sociale e sistema ecologico.

Ogni Riserva della Biosfera deve includere tre zone interdipendenti:

• la “core-area”, dove le attività umane sono limitate e si perseguono come obiettivi prioritari la tutela e la conservazione durevole degli habitat naturali e delle comunità presenti al suo interno;
• la “buffer zone”, un’area cuscinetto che circonda o confina con le centrali, dove si possono realizzare solo attività compatibili con gli obiettivi della conservazione, tra cui l’educazione ambientale, l’ecoturismo, il monitoraggio e la ricerca scientifica;

• la “transition zone”, dove le attività economiche e sociali devono essere dirette alla realizzazione di progetti e buone pratiche di sviluppo sostenibile, a beneficio della popolazione locale.

Il Network mondiale delle Riserve della Biosfera comprende 19 riserve in Italia. In Piemonte:

 

GEOPARCHI MONDIALI UNESCO

Nell'ambito del  "Programma Internazionale delle Geoscienze e dei Geoparchi" lanciato nel 2015 dall'UNESCO sono stati riconosciuti i Geoparchi Mondiali UNESCO, singole aree geografiche i cui siti e paesaggi di valore geologico internazionale vengono gestiti secondo un concetto olistico di protezione, educazione, sviluppo sostenibile. Nei Geoparchi, il cui obiettivo primario è la protezione della geodiversità, la conservazione viene combinata con lo sviluppo sostenibile e coinvolge le comunità locali.

I Geoparchi mondiali UNESCO operano per aumentare la conoscenza e la consapevolezza del ruolo e del valore della geodiversità e per promuovere le migliori pratiche di conservazione, educazione, divulgazione e fruizione turistica del patrimonio geologico. Insieme ai siti del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (WHL) ed alle Riserve della Biosfera (MAB), i Geoparchi mondiali UNESCO formano una gamma completa di strumenti finalizzati a promuovere lo sviluppo sostenibile, agendo sia a livello globale, sia a livello locale.

In Piemonte:

 

UNESCO CREATIVE CITIES

La Rete delle Città Creative dell'UNESCO è un programma UNESCO avviato nel 2004 per il  riconoscimento del ruolo chiave delle industrie culturali e creative nello sviluppo urbano sostenibile, visione che è stata confermata e consolidata attraverso l’implementazione della  Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità delle espressioni culturali del 2005 e attraverso l’Agenda 2030 dello Sviluppo Sostenibile.

Le città che fanno parte della Rete, divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema), sviluppano e sperimentano metodi innovativi per includere la creatività all'interno delle proprie strategie territoriali e incrementare l’impatto della cultura sullo sviluppo urbano.

 Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle proprie politiche di sviluppo. In quanto tali le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

In Piemonte:

 

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