La piccola mostra vuole far luce su un pittore di notevole qualità: il genovese Pietro Gaudenzi, vissuto fra il 1880 e il 1855.
L'esposizione presenta tre ritratti eseguiti dall'artista che, con altre opere, è ben rappresentato nella Galleria Giannoni di Novara: questo maestro fu infatti in contato diretto con il collezionista novarese Alfredo Giannoni.
Pietro Gaudenzi, pittore sospeso fra il Realismo e il Classicismo del movimento "Novecento", godette fino agli anni '40 di notevole fama in Italia; nel dopoguerra condusse un'attività più appartata e, dal 1951, divenne direttore della Scuola vaticana di mosaico.
Opere di Gaudenzi sono conservate in alcune delle maggiori gallerie pubbliche d'arte moderna in Italia.
La mostra novarese è curata dall’Ufficio Musei di Novara e dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Biella Novara Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.
Diversi sono gli intenti della mostra:
- far luce su un artista che solo recentemente la critica storico artistica sta rivalutando;
- esporre alcuni dipinti solitamente conservati in deposito;
- sottolineare l’importanza dei prestiti e delle collaborazioni tra musei nonché dimostrare i risultati dei restauri condotti recentemente sui tre dipinti.
Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART) e l’Associazione culturale Il Comitato di San Floriano di Illegio (Udine) hanno finanziato rispettivamente i restauri di "Signora allo specchio in costume rosa" e di "Ritratto della Contessa Nella Castiglioni", mentre il Comune di Novara ha sostenuto economicamente il restauro di un terzo dipinto intitolato "Ritratto del giornalista Francesco Maria Zandrino".
L’esposizione, inclusa nel biglietto della Galleria Giannoni, si inserisce nel calendario dei festeggiamenti per San Gaudenzio patrono di Novara.