La mostra ha come protagonista Umberto Mastorianni, uno dei più importanti sculturori del Novecento italiano, che proprio per Cuneo ha eseguito uno dei suoi capolavori: il Monumento alla Resistenza inaugurato nel 1969.
L'evento, che si inserisce nel ricordo dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione, vuol essere un omaggio al sacrificio di coloro che combatterono per restituire dignità e libertà democratica al Paese.
L'esposizione nelle sale storiche di Palazzo Samone rappresenta non solo un tributo all’arte di Umberto Mastroianni, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della memoria storica e del sacrificio umano per la costruzione di una società libera e democratica.
Attraverso le sue opere, Mastroianni ci ricorda che il dono della libertà è un patrimonio da valorizzare e attualizzare ogni giorno.
Umberto Mastroianni (1910-1998) è stato uno scultore capace di tradurre il dramma e l’energia del suo tempo in forme plastiche innovative, riconosciute a livello internazionale. La sua opera è caratterizzata da una tensione dinamica e da un linguaggio informale che evoca conflitti e rigenerazioni.
Il Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una delle creazioni più emblematiche di Mastroianni, si può ammirare nel Parco della Resistenza a Cuneo: il monumento si distingue per la sua composizione astratta, con forme spigolose e linee spezzate che esprimono il caos e il sacrificio della lotta partigiana. La tensione verso l’alto delle sue strutture simboleggia l’anelito alla libertà e la speranza in una rinascita.
Mostra a cura di Silvana Cincotti e Andrea Vero con Paola Molinengo Costa del Centro Studi dell'Opera di Umberto Mastroianni
Evento organizzato dall'Ordine dei Cavalieri delle Langhe e dall'Associazione Insieme, in collaborazione con: Centro Studi dell'Opera di Umberto Mastroianni, ACLI APS di Cuneo, Arazzeria Scassa di Asti, Studio Leonardo S.R.L. di Centallo, Corso Torino 18 di Alba, AISPA di Cuneo.