Per gli amanti della pesca sportiva il Piemonte, una delle regioni più ricche d’acqua d’Italia, è un vero paradiso dove si trova tutto ciò che serve per una pesca d'acqua dolce indimenticabile: torrenti, impetuosi ruscelli che scorrono tra i boschi delle Alpi e delle Prealpi, grandi fiumi, laghi alpini, i grandi laghi, laghetti artificiali. E tutt’intorno la bellezza di una natura che passa dalla maestosità delle montagne alla dolcezza delle colline.
Dai piccoli laghetti artificiali ai laghi più grandi e conosciuti come il Lago Maggiore, il Lago d’Orta, e poi il Lago di Mergozzo, fino a piccole gemme tra le montagne come i Laghi di Avigliana, di Viverone, di Candia. I laghi del Canavese, tra i quali il Sirio, il Cascinette, il lago Nero, e il lago Pistono sono l'ideale per gettare l'amo alla ricerca di cavedani, trote, carpe, tinche, persici e altri pesci d’acqua dolce. Qui c'è l'imbarazzo della scelta, anche per i pescatori più esigenti, tra luoghi unici e imperdibili, perle immerse nel verde, tra paesaggi incantevoli, borghi storici, caratteristici porticcioli, e un ricco patrimonio storico e artistico. E anche i fiumi e i torrenti in questa regione così ricca di acque limpide e cristalline, possono fare la gioia dei pescatori. Insomma, che si vogliano inseguire le trote tra le acque dei torrenti di montagna o pescare tra i fondali bassi e le correnti tranquille della pianura, il territorio piemontese è pronto ad esaudire ogni desiderio per gli amanti della pesca.
La Trota della Regina
Per parecchi lustri i Savoia hanno frequentato l’Alta Valle Gesso come loro luogo esclusivo di caccia e di pesca. In particolare, la Regina Elena di Savoia, grande appassionata di pesca, amava gettare l'amo nel torrente Gesso, dove oggi è ancora possibile ritrovare qualche esemplare, ormai molto raro, della trota tanto amata dalla Regina, dalla livrea spettacolare, con i suoi piccoli puntini rossi sparsi su tutto il mantello.