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IL BORGO DI AVIGLIANA, UNA TAPPA IMPERDIBILE DELLA VIA FRANCIGENA

Avigliana, situata in un punto di transito tra Italia e Francia, nell’anfiteatro morenico compreso tra il Monte Pirchiriano, sul quale sorge la Sacra di San Michele, e la collina di Rivoli, in passato godette di molto prestigio.

Tra le cose da visitare, oltre il suo bel borgo medievale, che dista circa quindici/venti minuti dalla stazione ferroviaria, e che è ritenuto tra i meglio conservati del Piemonte, ci sono i due laghi, che fanno parte del Parco naturale dei Laghi di Avigliana.

Si può iniziare la visita da Via Umberto I, nelle cui vicinanze si trova la Torre dell’Orologio, fino Piazza San Giovanni dove spicca l’omonima e bellissima chiesa, nel cui interno si trovano alcune opere affascinanti del pittore Defendente Ferrari, tra i quali il Trittico della Madonna della Mercede, il Trittico di San Gerolamo, il Polittico della Natività. Proseguendo per via Garibaldi si giunge nel cuore della città, nella piazza del Conte Rosso, dove si trova il Municipio.

Da qui si può salire al Castello, ormai diroccato. Esso fu fatto costruire nel 924 dal marchese di Torino Arduino il Glabro, ma nel corso dei secoli venne saccheggiato molte volte e gran parte distrutto da Federico Barbarossa.

Ai piedi dei suoi resti però si può godere di una bella visuale sulle montagne della Val di Susa e sul pittoresco lago grande.

Volendo, da qui inizia un sentiero che porta giù fino al lago, il percorso dura circa un’ora.

Se, invece, si vuole continuare la visita al borgo, si può scendere per Via Rosa passando per la bella Casa Cantamerlo, chiamata così per un uccellino posto sopra la torre medioevale dell'edificio, dove visse per poco tempo il poeta Norberto Rosa.

Poco dopo, oltrepassata la casa, si trova Porta Ferrata che conduce nella seconda parte del borgo, dove si trovano altri edifici antichi, tra cui la Casa del Vescovo, la Casa di Porta Ferrata, la Casa del Beato Umberto.

Per raggiungere il lago (sul Lago Grande esiste una curiosa leggenda!) si può tornare in Corso Laghi e percorrerlo fino al numero 420, qui si trova una discesa che porta non solo al Circolo Nautico, ma anche alle sponde del lago.

Si può percorrere l’intero perimetro del lago, seguendo un percorso pedonale molto panoramico e suggestivo.

Non da ultima, ad Avigliana passa anche l’importante Via Francigena. Storicamente era la Via che collegava i territori dominati dai Franchi a Roma; mentre oggi è un itinerario culturale che porta, dalla Cattedrale di Canterbury in Inghilterra, alla Basilica di San Pietro a Roma.

I tratti intorno ad Avigliana sono molteplici, si può andare verso Susa passando per Sant’Ambrogio oppure decidere di attraversare il borgo antico per arrivare, passando per via Galiier, al Museo Ex Dinamitificio Nobel.

Lungo quest'ultima via è possibile fare una deviazione per la Cappella San Rocco, una chiesetta immersa dentro un bel bosco raccolto molto suggestivo.

Foto e testo @alessandra.corra

Archivio Regione Piemonte