Per gli amanti della bicicletta, della tranquillità e del viaggio slow, le ciclovie piemontesi sono un’esperienza da non perdere: una rete di tracciati pedonaliciclabili sulle “vecchie” strade della natura incantata della campagna nostrana. Ma anche percorsi facili, su strade bianche, che si snodano dalla montagna alla pianura, tra borghi medievali, castelli, dimore storiche, cittadine caratteristiche, fino a Torino, il capoluogo, che accoglie il visitatore con le sue bellezze storiche e artistiche. Un’occasione unica per conoscere luoghi, visitare musei e apprezzare il nostro territorio con lentezza, gustando i piatti tipici della tradizione piemontese, naturalmente accompagnati da un buon calice di vino nostrano.
Per i biker più avventurosi non mancano percorsi fuoristrada su sentieri di campagna, spesso sconnessi, discese ripide e tecniche nel caso di freeride, downhill e dirt jumping dove si compiono evoluzioni aeree più o meno articolate, saltando da strutture naturali o artificiali. Per la sua conformazione geologica, il Piemonte si presta per praticare queste attività: dalle valli Olimpiche al Cuneese, sulle pendici della Granda, dai magici paesaggi di Macugnaga ai laghi del Verbano, fino al Gran Paradiso. Suggestive le Rive Rosse, l’insolito paesaggio che si snoda dalla Valle Strona di Vallemosso attraversando Masserano sino a Curino, tra le province di Biella e Vercelli, chiamate così per la particolare colorazione delle rocce arancio rossastra che caratterizza il paesaggio quasi marziano.