ALLA RICERCA DELLE SORGENTI DEL PO, DA PIAN DELLA REGINA AL LAGO FIORENZA TRA CASCATE E PRATI FIORITI
“Il Monviso è il brandello di un antico fondale oceanico sollevato e conficcato nel mare delle rocce carbonatiche circostanti”
Augusto Biancotti
Che sia primavera, estate o autunno, salire da Pian della Regina (Crissolo) fino al Lago Fiorenza per il Pian del Re regala sempre tante emozioni.
Ci troviamo in Valle Po, una valle delle Alpi Cozie in provincia di Cuneo scavata dal fiume Po, prima che esso entri nella Pianura padana.
Anche se la valle è lunga solo 32 km e non ospita centri abitati di particolare rilievo, è importante perché custodisce una delle vette più conosciute del Piemonte, il Monviso, la cima più alta delle Alpi Cozie (3.841 m), la cui storia inizia circa 175 milioni di anni fa, sul fondo di un oceano che separava la placca euroasiatica da quella dell’Africa. Oltre a questo, dà origine anche al fiume più lungo d’Italia, il Po.
Il nostro consiglio è quello di iniziare il percorso da Pian della Regina poichè da qui vi è la possibilità incontrare due suggestive cascate, che arrivano direttamente dal giovanissimo fiume Po.
Seguendo le indicazioni per Pian del Re, un verde altopiano a 2020 metri di altitudine, possiamo trovare dopo pochi minuti il primo salto d’acqua.
Ci si rende subito conto che la cascata è idilliaca: essa si allarga maestosa su verdi pendii sulle cui spalle si ergono il Monviso e il Visolotto.
Continuando a salire, appena poco prima del Pian del Re, si trova la seconda cascata del Po, che compie un salto più alto rispetto la precedente.
Poco sopra si incontra la chiesetta di Madonna della Neve: da qui, in appena pochi minuti, si arriva a Pian del Re, dove lo sguardo si può allungare sugli spazi sconfinati della Valle Po, e sulle vette del Viso Mozzo e della Traversette.
Ancora una decina di minuti di cammino è ci si trova davanti alla sorgente originaria del fiume Po, che viene contrassegnata da una scritta su una pietra.
Da questo punto, in circa venti minuti di cammino, proseguendo su un sentiero ben segnalato, si raggiunge senza particolari difficoltà il bel Lago Fiorenza. Anche in questo caso, il sentiero regala degli scorci bellissimi sul fiume e sul pianoro di sotto.
Il lago è lo specchio naturale del Monviso e del Visolotto che qui riflettono le loro maestose sagome nelle acque, regalando un senso di assoluta pace e bellezza.
Dopo aver sostato per qualche tempo davanti questo bellissimo lago, è possibile salire sulla destra sopra un ripido pendio in modo da poter coglierne tutta la maestosità.
A questo punto è possibile continuare il cammino sia verso il lago Chiaretto, che verso i laghi Lausetto inferiore e Lausetto superiore. Per raggiungere questi altri laghetti bisogna calcolare ancora un’altra ora di cammino.
Foto e testo @alessandra.corra
Archivio Regione Piemonte