Lessate le patate, sbucciatele e passatele ancora calde al setaccio. Disponetele sulla spianatoia, unite il tomino schiacciato, la farina, l'uovo, una presa di sale e impastate fino a ottenere un composto liscio e non appiccicoso.
Staccate dei pezzi di pasta e formate tanti salamini del diametro di un paio di centimetri, che dividerete in tocchetti lunghi altrettanto: passandoli uno a uno tra i palmi delle mani, modellateli nella classica forma delle ravioles, panciuta al centro e affusolata alle estremità.
Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata per qualche minuto. Nel frattempo preparate il condimento. In un tegame soffriggete il burro finché diventerà piuttosto scuro; unite la crema di latte e mantenete un momento su fiamma moderata.
Quando le ravioles saliranno a galla, scolatele e sistematele in un piatto di portata. Condite con il burro soffritto, cospargete di formaggio grattugiato e servite.
Le ravioles non sono agnolotti ma gnocchi di patate della Val Varaita impastate con il tomino, dalla caratteristica forma allungata a mo' di fuso.
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RAVIOLES
Tempo di preparazione
1 ora
Dosi
6 persone
Tipologia ricetta
Primi