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BOTTATRICE AL TIMO

Tempo di preparazione 
45 min
Dosi 
4 persone
Tipologia ricetta 
Secondi

Ingredienti

2
acciughe sotto sale
2 spicchi
aglio
2
bottatrici (mezzo chilo l'una)
50 gr
burro
q.b.
farina di frumento 00
1
limone
500 gr
pomodori maturi
qualche rametto
timo
q.b.
sale
q.b.
pepe

Pulite e lavate i pesci, decapitateli e spellateli come se fossero anguille, conservando i fegati. Pelate i pomodori, privandoli dei semi, e tagliateli a pezzi. Dissalate e pulite le acciughe.
In una pirofila fate fondere il burro, aspettate che inizi a spumeggiare e aggiungete i pomodori, l'aglio, il timo tritato grosso e i filetti di acciuga. Tagliate a pezzi, salate, pepate e infarinate i pesci. Aggiungeteli nella pirofila con i fegati, cospargete con succo di limone e cuocete in forno per 10-15 minuti a 220°C.
La bottatrice (Lota lota o Lota vulgaris) è l'unica rappresentante di acqua dolce della famiglia dei Gàdidi, cui appartengono i merluzzi. Ha corpo anguilliforme a sezione cilindrica, con pelle ricoperta di un sottile strato di muco. Pesce solitario, è comune soltanto nell'Italia settentrionale, dove abita nei laghi e nei fiumi a corrente debole. Cucinata come si usa per l'anguilla, cioè soprattutto alla griglia o in umido, offre bocconi prelibati.