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LE NUOVE SOCIETA’ COMPLESSE “PIEMONTESI” IN ETA’ DEL BRONZO

In Piemonte molti laghi e torbiere hanno restituito materiali dell’Età del Bronzo facendo intendere agli studiosi che si trattavano ormai di società ben attrezzate, composte da piccoli gruppi umani che abitavano di prevalenza in palafitte, possedevano armi, producevano una ceramica con caratteristiche proprie, scambiavano merci con altre popolazioni e conoscevano il cavallo e il carro, anche se si spostavano soprattutto per via d’acqua.

E’ certo ormai ipotizzare che queste popolazioni avevano al loro interno degli ambulanti che, attraverso passi alpini, mantenevano dei contatti con l’Europa continentale. Per esempio a Piverone si sono trovate delle testimonianze importanti: delle spade di bronzo costruite con materiali appartenenti alle zone del Reno e della Senna.

Nella torbiera di San Giovanni Canavese sono state ritrovate, invece, 13 piroghe, scavate ciascuna in un unico tronco d’albero, e un’ascia in pietra. A Trana, nella torbiera dei Mareschi, sono state recuperate un’accetta in pietra verde levigata e altre pietre scheggiate, forse coltellini o punte di freccia, ma anche una spada e un’ascia in bronzo.

Ma le scoperte più importanti sono avvenute presso il Lago di Viverone. Qui esistevano almeno tre insediamenti, tra cui un villaggio di quattro grandi capanne, collegate alla riva da una passerella di tronchi. Dal lago sono, infatti, emerse decine di arme di bronzo: spade, pugnali e rasoi

 

 

Indirizzo 
Piemonte
Italy