Beppe Fenoglio tracciò nei suoi libri un intenso ritratto della vita contadina e della lotta partigiana svoltasi nella sua terra. Da Alba a Murazzano oggi si possono percorrere alcuni dei sentieri, dove è facile immergersi nel “musicale vorticare di lenti vapori del Tanaro”, che attraversarono i luoghi della sua infanzia e furono lo scenario in cui ambientò i suoi romanzi più importanti.
Sulle colline delle Langhe, che sovrastano il fiume Tanaro “come enormi nubi di tempesta ancorate alla terra” si formarono anche la sua coscienza politica e le inquietudini di un’intera generazione.
La Langa, durante la guerra partigiana, difese i suoi figli contro gli invasori, quasi come se fosse una grande Madre. Eppure, come una Dea ancestrale, sembrò restare sempre impassibile davanti a qualsiasi dolore umano.