Secondo una nota leggenda locale del Lago Maggiore, molti secoli fa, sul monte Capio, viveva la regina della neve.
La donna era tra le più belle al mondo, ma conduceva una vita molto solitaria, visto che la sua dimora era circondata solo dalla natura più selvaggia.
Un giorno, un cacciatore si innamorò a tal punto di lei che decise di scalare il monte per raggiungerla. Durante la salita però l’uomo cadde accidentalmente in un dirupo e morì.
La bella regina, disperata, cominciò a piangere e, si racconta che, le tante lacrime versate, in breve tempo formarono dei ruscelli, ancora oggi visibili sia dal monte che dalle sponde del lago.
Presso i ruscelli, si trova anche, un altro luogo leggendario, la cascata dei dannati. Pare che proprio qui, in queste acque, due alpini, morti mentre cercavano di rubare delle greggi, stiano ancora vagando alla ricerca di riposo.