Maria Letizia, una delle principesse più effervescenti d'Europa, nacque il 20 dicembre del 1866 a Parigi, ma durante l’adolescenza si trasferì, insieme alla sua famiglia, al Castello di Moncalieri (essa fu l’ultima inquilina del castello) alle porte di Torino.
Ancora giovane, sposò lo zio Amedeo, il Duca d’Aosta, che fu re di Spagna per un paio di anni, ma il loro sodalizio durò solo un paio d'anni, il tempo necessario per mettere al mondo il loro unico figlio Umberto, a cui fu dato il titolo di Conte di Salemi.
Il marito di Letizia perse la vita a soli 45 anni, per una broncopolmonite contratta nel Portogallo, e la ragazza rimase vedova a soli 24 anni.
Non volle più risposarsi, ma essendo una bella ragazza, brillante e colta, passò il resto dei suoi anni a gustarsi la vita, tanto che divenne ben presto la reginetta dei salotti, collezionando storie d’amore passeggere.
Intorno ai 50 anni, si innamorò di un ufficiale di una ventina d'anni più giovane, con cui frequentava i circuiti delle amatissime corse automobilistiche, una passione curiosa per una donna della sua epoca.
L’originale coppia non si nascose mai dagli sguardi indiscreti della gente, essi amavano farsi vedere in pubblico e spesso facevano lunghe cavalcate nella collina torinese.
La loro relazione durò fino alla morte di lei, nel 1926, e fu lui, l'ufficiale dal nome sconosciuto, a ereditare tutti i suoi beni, poiché suo figlio era morto qualche anno prima, nel 1918, a soli 29 anni, colpito, come migliaia di persone in quegli anni, dalla spagnola.
Tutti gli anni al Castello di Moncalieri si celebra “Rose al Castello”, la kermesse florovivaistica dedicata proprio a Letizia, poiché fu proprio lei, amante delle rose, simbolo per eccellenza dell’amore e della passione, a organizzare per la prima volta il Premio delle Rose, mirato a premiare la rosa più bella in commercio.