La Peota, unica imbarcazione veneziana ancora esistente al mondo e in buono stato di conservazione, è esposta alla Reggia di Venaria. Da alcuni anni è stata inserita in un allestimento spettacolare e inedito, dove filmati didattici, luci e musiche originali, si armonizzano perfettamente con l’immagine del Bucintoro veneziano.
Storicamente la barca venne donata dalla Repubblica veneta ai Savoia nel 1731. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che si possa trattare dell’opera del mastro Antonio, esperto carpentiere lagunare del 1700.
Lo scafo robusto, in legno di quercia, è un vero e proprio colosso: lungo 16 metri per un massimo di 2,70 metri di larghezza pesa circa 60 quintali.
Oltre alle notevoli dimensioni, la scialuppa è davvero bellissima: ricca di sculture dorate: a prua fa da immagine scolpita un Narciso che si specchia nelle acque, affiancato da due vegliardi che versano acqua da due otri, personificazione del Po e dell’Adige, i due maggiori fiumi del Piemonte e del Veneto.