Mi sono sempre sentita fuoriposto dappertutto. Non mi sento bene se non quando sono accanto a esseri superiori oppure in mezzo a gente semplice e primitiva. I vecchi barcaioli della Spezia mi adorano! Quando vivevo in città sono stata giudicata altera e superba con i miei uguali, o meglio, con quelli che le leggi sociali mi hanno costretta a trattare come tali”.
Virginia Oldoini
La Contessa di Castiglione, Virginia Oldoini, oltre a essere considerata la più bella fanciulla d’Europa, fu tra le donne più spregiudicate, discusse e affascinanti del Risorgimento italiano.
A 17 anni sposò il cugino del Conte di Cavour, Francesco Varasis di Castiglione, e si trasferì a Torino.
Narcisista e cinica, continuò, anche dopo il matrimonio, a coltivare l’arte della seduzione. Per queste sue doti, nel 1856, fu mandata a Parigi da Cavour per sedurre l'imperatore Napoleone III e ottenere da lui la promessa di un’alleanza franco-piemontese.
Virginia riuscì nell’impresa, e, oltre a portare l’Italia sempre più vicina all’unificazione nazionale, divenne l’amante ufficiale dell’Imperatore per oltre un anno, suscitando l’invidia di un gran numero di donne.
Oltre ad altre licenziose e importanti relazioni extraconiugali, la Oldoini si fece ritrarre in quattrocento elaborate fotografie, di cui lei stessa ideava la scenografia e le pose, distinguendosi dall’immagine femminile dell'epoca.
Le immagini infatti rivelano una donna diversa da tutte le altre, sia per l'abbigliamento audace che per lo sguardo malizioso e intraprendente.
Una donna davvero singolare, fuori da ogni schema e convenzione sociale.