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LA CITTA’ TURRITA, VERCELLI

Vercelli, nell’antichità, era una città piena di torri; all’epoca infatti, le famiglie prestigiose facevano costruire le torri come simbolo di potere. Oggi, rispetto al passato, ne sono rimaste solo cinque, ma grazie a loro possiamo ancora compiere un viaggio dentro una città che ha molto da raccontare.

La torre più nota è la Torre dell’Angelo che spicca sulla centralissima piazza Cavour, a cui è associata una nota leggenda. Realizzata nel Trecento, ha una base quadrata sulla quale si inserisce un corpo ottagonale tardo gotico che termina con lunghe caditoie medievali.

La più antica e più alta (37 metri) tra le torri gentilizie di Vercelli, invece, è la Torre di Città o Torre Comunale. Di pianta quadrangolare, fu punto di riferimento per tutti i vercellesi, che regolavano sulle sue campane e sul suo grande orologio la loro vita. Per molti secoli dominò, infatti, la sede del Comune. Le campane suonavano per convocare il parlamento cittadino e il popolo, per annunciare un momento di festa o un lutto, o per segnalare un imminente pericolo.

Collocata a fianco di Corso Libertà, verso Porta Milano, la Torre dei Tizzoni, a cui è legata un’altra leggenda: essa fa parte del palazzo, databile alla metà del Quattrocento, della famiglia di parte ghibellina dei Tizzoni.

Tra via Giovanni Achille Cagna e via Francesco Antonio Vallotti si trova invece la torre più slanciata dei Vialardi, unica superstite quasi inalterata della dimora dell’omonima nobile famiglia, tra le più antiche famiglie di Vercelli, già di notevole importanza nel XII secolo, ma poi fiorita verso la metà del Cinquecento.

 

Foto @alessandra.corra

Archivio @regione.piemonte

Indirizzo 
La città delle Torri
13100 Vercelli VC
Italy