L’albero dei fazzoletti, chiamato in Inghilterra anche albero dei fantasmi, è una specie arborea di grande pregio ornamentale. Dalla metà della primavera a tutta l’estate si ricopre di vistose inflorescenze bianche, simili a fazzoletti, date dalle foglie che fanno da “involucro” ai fiori.
Il suo nome latino, davidia involucrata deriva invece da Padre Armando David (1826/1900) missionaraio francesce che visse a lungo in Cina, e che fu un naturalista esperto.
Fu proprio lui a descrivere per primo, nel 1869, l’albero dei fazzoletti, quando ne trovò un unico esemplare sulle montagne cinesi a oltre 2000 m di quota. Riuscì a mandare a Parigi alcune parti essiccate in erbario per la classificazione, svegliando curiosità in vari botanici europei, tra cui Ernest H. Wilson.
Quest’ultimo partì in Cina alla ricerca dell’albero, ma scoprì che questi alberi erano stati abbattuti per fare legna.
Perlustrando la zona però ne trovò degli altri, li raccolse e li portò con sé in nave verso l’Europa. La nave sfortunatamente naufragò, ma per fortuna alcuni alberi dei fazzoletti riuscirono a salvarsi e raggiunsero l’Europa.
Dopo qualche anno la specie arrivò anche in Italia. Oggi ne esiste un bellissimo esemplare nel Parco della Burcina, vicino Biella.
La Burcina è un vero e proprio giardino incantato, lontano dai rumori della città. Un’oasi di pace dove si possono trovare numerose specie di alberi imponenti: faggi, sequoie, querce, magnolie, ortensie, rododendri e tante altre piante meravigliose.
