Davanti al Palazzo di Città, nell’omonima piazza, si trova la statua del Conte Verde. Soprannome che venne dato ad Amedeo VI di Savoia, figura di spicco nella Torino del trecento.
Il monumento, che raffigura il conte durante la vittoriosa battaglia contro i Turchi, fu realizzato nel 1853.
La leggenda narra che il soprannome del sovrano derivi dal colore degli abiti indossati durante le tenzoni e i tornei che lo vedevano sempre vincitore. Verdi erano anche le bardature del cavallo su cui sfilava fino al palco d’onore per omaggiare, dopo ogni gara, la dama più bella.
Al giovane, che si riteneva un abile conquistatore, il soprannome piacque così tanto che anche da sovrano continuò a indossare abiti dello stesso colore.