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GAGLIAUDO AULARI, L’EROE ALESSANDRINO

 

 

A Gagliaudo Aulari, che ci ha insegnato come si possa risolvere un conflitto senza uccidere alcun essere umano. Se il mondo lo ha dimenticato, ricordiamolo noi”.

 

La frase di Umberto Eco si trova sul retro di una statua in piazza Giovanni XXIII di Alessandria, non distante dalla cattedrale.

La scultura rappresenta Gagliaudo, l’astuto contadino e pastore a cui è attribuito il salvataggio di Alessandria dall’assedio di Federico Barbarossa, nel 1175.

Una leggenda narra infatti che, con la città ormai stremata dall’assedio delle truppe di Federico Barbarossa e quasi pronta alla resa, Gagliaudo se ne uscì dalle mura con la sua vacca dopo averla rimpinzata con il grano rimasto. Fermato dai soldati appena uscito dalle mura, Gagliaudo fu interrogato dall’imperatore, meravigliato del fatto che lo stomaco dell’animale – come gli avevano appena riferito i soldati - fosse pieno di grano. E la spiegazione che Gagliaudo diede, mentendo, fu che i concittadini non erano preoccupati dall’assedio, ma che avrebbero potuto resistere ancora per tanto tempo. La sua astuzia ebbe il risultato di far battere in ritirata gli aggressori.

 

Foto @alessandra.corra

Archivio @regione.piemonte

 

 

Indirizzo 
Monumento a Gagliaudo Aulari
Piazza Giovanni XXIII
15121 Alessandria AL
Italy