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TEATRO ALFIERI DI ASTI

Destinato a sostituire il Teatro Vecchio, poi demolito, il Teatro "Vittorio Alfieri" è un edificio di grandi dimensioni, progettato e costruito a metà dell’Ottocento da Domenico Svanascini. Inaugurato nel 1860, in un clima di fervore culturale e nell'ambito di un articolato progetto di sistemazione urbanistica, viene costruito per iniziativa di una società di cittadini astigiani, appartenenti all’emergente borghesia, desiderosa non solo di dimostrare il raggiunto status sociale, ma anche di disporre in città di una sala di maggiori dimensioni, in grado di ospitare gli spettacoli lirici.

L’ingegner Svanascini, vincitore del concorso per il nuovo teatro, si avvale dell’opera di artisti quali Francesco Gonin, uno dei più noti pittori dell’epoca, cui sono affidate le decorazioni del soffitto della sala raffiguranti le Muse e le Arti, nonché del sipario dipinto (tuttora conservato e recentemente restaurato) con l’apoteosi di Vittorio Alfieri che, preceduto dalla Fama e circondato da geni plaudenti, sollevato dai personaggi delle sue opere, sale verso l’immortalità.

Ad Angelo Moja è commissionata la realizzazione di quinte e fondali del palcoscenico. Negli anni che seguono la sua costruzione il teatro assume un ruolo di primaria importanza nella vita della città. All’inizio del Novecento si sente però l’esigenza di ampliare la struttura, per consentire a un maggior numero di spettatori di assistere alle rappresentazioni: la trasformazione realizzata nel 1911, oltre agli interventi sul preesistente apparato decorativo, vede l’ampliamento del foyer con l’annessione della campata porticata verso strada, la riplasmazione dell’ultimo ordine di palchi, trasformato in galleria, il primo ordine sostituito da una gradinata, molti dei palchi annessi o resi più capienti, anche in funzione di una migliore sonorità, e seguendo le teorie della riforma wagneriana allora in voga.

Nel dopoguerra, passato prima a una gestione diretta del Comune, poi a un gruppo di privati che lo utilizzano come sala cinematografica, il Teatro inizia un lento declino.

Riaperto nel 2002 dopo più di vent’ anni di lavori, con i quali si portano a termine la realizzazione della Sala Pastrone, la ristrutturazione del ridotto e degli uffici, e un attento e filologico recupero del progetto originale di Svanascini, salvaguardandone gli elementi di valore storico e artistico, il Teatro Alfieri oggi è una struttura per spettacoli moderna e funzionale.

Indirizzo 
Via Leon Grandi, 16
14100 Asti AT
Italy
Telefono 
+39 0141 399057

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