La più antica fabbrica di ceramiche di Castellamonte è oggi visitabile e ospita tre filiere produttive: la linea dell’Ottocento, quella degli anni Trenta e degli anni Cinquanta. In piena evoluzione industriale Enrico Pagliero fondò nel 1814 la più antica fabbrica di ceramiche di Castellamonte. La realizzazione di questa grande struttura rappresentò la fine della lavorazione artigianale e l’avvento di quella industriale con la produzione di massa. Nel corso dell’Ottocento i Pagliero vantano la produzione più completa e varia del luogo: stoviglie, statue, fregi architettonici, vasi, ornati per giardini, stufe. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, iniziò il declino dell’azienda. Nel 2003 lo stabilimento venne acquistato dal maestro ceramista Daniele Chechi che avviò un progetto di ristrutturazione dei locali, riattivando la produzione di manufatti in terracotta e stufe in ceramica di Castellamonte, foggiate con le matrici originali rinvenute all’interno del sito. L’ex fabbrica Pagliero ospita tre filiere produttive, esempio di archeologia industriale, uniche nel suo genere e perfettamente conservate. Alla visita del sito si affiancano nel corso dell’anno mostre temporanee.
Orario
Lunedi: chiuso.
Martedi: 16:00 - 19:00.
Mercoledi: 16:00 - 19:00.
Giovedi: 16:00 - 19:00.
Venerdi: 16:00 - 19:00.
Sabato: 10:00 - 19:00.
Domenica: 10:00 - 19:00.
Informazioni visite
Accessibilità
Tariffa d’ingresso dedicata ai disabili.
Tariffa d'ingresso dedicata all'accompagnatore.