Il Castello di Govone presenta una facciata ricca di decorazioni e sculture provenienti dal Castello di Venaria Reale ed è delimitato a nord e ad ovest da un vasto parco all’inglese e ad est da un giardino pensile all’italiana. Il Castello, citato fin dal 989, era in origine una fortezza con bastioni e torri angolari. La costruzione attuale è opera dei Conti Solaro, Signori di Govone fin dal XIII secolo, che si avvalsero tra la fine del 1600 e la prima metà del 1700 di famosi architetti quali Guarino Guarini e Benedetto Alfieri.Nel 1792, con la morte dell’ultimo Conte Solaro senza eredi diretti, il Castello e i beni vennero acquistato da Vittorio Amedeo III Re di Sardegna a favore dei figli Carlo Felice, Duca del Genevese e Giuseppe Benedetto Placido, Conte di Moriana. Dopo la breve parentesi napoleonica, nel 1819 Carlo Felice iniziò una nuova serie di restauri, con l’apporto degli architetti Giuseppe Cardone e Michele Borda e dei pittori Carlo Pagani e Andrea Piazza, facendo di Govone la sua residenza estiva. Particolare attenzione venne dedicata alla decorazione del salone centrale, affidata a Luigi Vacca e Fabrizio Sevesi. Quattro sale conservano le pareti rivestite da raffinate tappezzerie cinesi.Alla morte del re, nel 1831, il castello passò alla vedova Maria Cristina, che, a sua volta, lo lasciò in eredità a Ferdinando di Savoia Duca di Genova. Nel 1897 l’Amministrazione Comunale acquistò il castello mettendone all’asta mobili e oggetti in esso contenuti. Il Castello Reale di Govone, emblematica testimonianza della vita di corte piemontese di inizio Ottocento, con deliberazione del dicembre 1997 viene annoverato tra le residenze sabaude piemontesi che l’UNESCO ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale.
Orario
Lunedi: chiuso.
Martedi: chiuso.
Mercoledi: chiuso.
Giovedi: chiuso.
Venerdi: chiuso.
Sabato: chiuso.
Domenica: chiuso.
Informazioni visite
Accessibilità
Museo accessibile a persone con disabilità: In abbonamento.
Tariffa d’ingresso dedicata ai disabili.
Tariffa d'ingresso dedicata all'accompagnatore: Si.
Presenza di fermate accessibili dei mezzi pubblici nei pressi del museo: In parte.
Presenza di un ingresso alternativo per i disabili.
Percorsi museali dedicati.
Museo dotato di uscite di sicurezza utilizzabili dai disabili motori: Il percorso museale è sviluppato su piu piani, non è presente ascensore, il percorso museale è visitabile dal disabile motorio solo parzialmente. Gli apparati presenti lungo il percorso sono uditivi e visivi.