Realizzato per potenziare e adeguare all’uso delle artiglierie il preesistente castello, oggi conservato in forme trecentesche al suo interno, il forte di Bene Vagienna, caposaldo francese nel corso delle guerre d’Italia, si deve all’iniziativa del signore del luogo Gian Ludovico Costa. Le fonti suggeriscono che sia stato eretto nel 1538 su progetto del bolognese Girolamo Marini e le strutture, nell’insieme ben conservate, confermano la precocità dell’opera, uno dei primi esempi di fortificazione pienamente “alla moderna” in area subalpina. D’altronde il disegno che Francesco Orologi, ingegnere militare vicentino al servizio di Francia negli anni 1551-1559, inserì nelle sue Brevi ragioni del fortificare mostra il complesso non solo come già esistente, ma in forme del tutto sovrapponibili a quelle odierne.
Si deve invece, con ogni probabilità, proprio a Orologi la cortina poligonale con bastioni angolari a fianchi ritirati che difendeva l’abitato: essa, infatti, è rappresentata nel medesimo disegno con un andamento assai schematico e, per quanto i resti (i due bastioni orientali e tratti delle mura che li collegavano) permettono di comprendere, in larga misura difforme rispetto a quanto ne sopravvive, indizio di una fase di elaborazione progettuale non ancora del tutto matura.
Corso Garibaldi (44°32'39"N - 7°50'9"E)
Raggiungibile in automobile, accessibile, visitabile su richiesta, percorribile esternamente