Attiguo alla celebre chiesa di San Maurizio, già menzionata nel 1078, che ospita le spoglie mortali di otto principi d’Acaja e di Savoia, presso l’abside, sorge il Santuario della Madonna delle Grazie, sorto al posto di una cappella molto più esigua ricostruita nel 1584 nelle forme attuali, dal nitido impianto centrale. La facciata è rivolta da parte opposta rispetto alla chiesa, aprendosi, con l’antistante sacrato a sbalzo, quasi una terrazza, al panorama sulla piana pinerolese e sulla Rocca di Cavour, oltre che sulle Alpi. Lungo le pareti interne della chiesa si trova una ininterrotta fila di ex-voto, testimonianza di devozione, ma, in alcuni casi, vere e proprie opere d’arte.