Dopo il successo dello scorso anno, torna il festival diffuso MDS - Minatori del Suono Fest: musica dal vivo con concerti di qualità, laboratori partecipativi anche per bambini, incontri e talk su temi d'interesse culturale ambientale e sociale, escursioni guidate, campeggio per vivere emozioni in un ambiente inclusivo e in un contesto di grande bellezza.
Sede del festival sono le alture boscose intorno allo Santuario Madonna del Sasso: luoghi di eccezionale fascino paesaggistico, con vista sul vicino sul Lago d'Orta, sulla sottostante pianura di Novara, sul Mottarone e sulla cerchia delle Alpi.
Il nome della rassegna è un omaggio al duro mestiere, che è tradizionale in queste zone, dei cavatori del granito e degli scalpellini detti "picasass".
Al suono degli antichi strumenti rudimentali degli scalpellini si sostituisce quello, altrettanto evocativo, dei musicisti e performer radunati per questa edizione di MDS - Minatori del Suono Fest.
- Venerdì 21 giugno si esibiscono: I Bellissimi Dischi di Ornavasso (balearic, funky boogie disco, bellissimo), Muschio (post-hardcore, noise, strumentale), TV Dust (post-punk, no wave), Sister Punch (elettronica random).
- Sabato 22 giugno è la volta di: Lady Edith (raggae, roots, rocksteady), Karu (electronic, contemporary jazz), Kill Your Boyfriend (psych, post-punk, dark wave), Oaxaca (free-jazz, jazz-core), NUR (electronic music duo).
- Domenica 23 giugno chiudono il festival: Private Coffee Party (ambient, psichedelico, sperimentale), Neunau (Paleolitico superiore), Lucky Peppers (dixieland), Missin Red (reggae, soul, ragga, jungle), MOI•GEA (primitive jazz), K^B°B° Orchestra (Era We.Tiko: rituale di chiusura in musica).
Attività di socialità, cultura e conoscenza del territorio si svolgono nelle sezioni: stage Santuario, stage Foresta, Parco Giulini, Agorà.
L’ingresso e l’accesso a tutti i concerti è gratuito.