L'artista Pinot Gallizio (1902-1964) è stato, insieme allo scrittore Beppe Fenoglio, fra le le personalità che hanno reso Alba un luogo della cultura a livello internazionale.
Questa mostra celebra Pinot Gallizio a sessant'anni dalla scomparsa, proponendo suoi dipinti e disegni realizzati con diverse tecniche: colori a olio su tela, chine e materiali speciali.
Pinot Galizio, farmacista di professione, fu un grande sperimentatore in campo artistico, come dimostrano i rotoli di "pittura industriale" di sua invenzione, che segnano una svolta nella storia della pittura informale. Questo autore non volle essere una personalità insolata, ma fu un vero animatore culturale, perché chiamò ad Alba artisti e intellettuali che collaboravano al movimento dell'Internazionale situazionista.
Ancora oggi, lo spirito anticonfomista di Pinot Gallizio è vivo nella sua città e coinvolge gli amanti dell'arte con il suo vitalismo.
L'esposizione, a cura di Silvana Cincotti e Andrea Vero, è accompagnata da eventi collaterali per far conoscere meglio l'opera e il pensiero di Pinot Gallizio.
L'organizzazione della mostra spetta all’Ordine dei Cavalieri delle Langhe APS in collaborazione con Corso Torino 18, Il Busto Mistero e l’Associazione Insieme.
Ingresso libero; le visite alla mostra nel giorno di domenica sono su prenotazione.